mercoledì 17 aprile 2013

Mie poesie

 
Ricordo
 
 
Deserta è la spiaggia
nell'ora del tramonto,
all'orizzonte il cielo
di rosso s'è tinto,
 un bianco cavallo
galoppa nel vento,
immagine di un sogno
svanito nel nulla.


 
 
 
 
 
Viaggio
 
Ho vagato per mille paesi,
ho camminato per sentieri deserti,
per strade affollate,
e scrutando i volti dei bimbi,
dei giovani e dei vecchi
ho conosciuto la gioia, la speranza,
la saggezza e il dolore.
Ho conosciuto povertà e ricchezza,
l'amore, l'allegria e ho amato la vita.
E nell'universo che mi circonda
ho conosciuto
la grandezza di Dio.
 
 
 
 
 
 
Senza parole
 
 Mi parli con labbra mute
Il tuo silenzio è un lungo discorso
Il tuo sguardo cerca il mio
Vedo i pensieri nei tuoi occhi
Scorrono nella tua mente
Paralleli ai miei
Una lieve brezza sfiora il mio cuore
Risveglia la mia anima
Fammi ascoltare nel buio della notte
La dolce musica della tua giovinezza
Non lascerò che il silenzio
Divida questa nostra amicizia
Ti parlerò con gli occhi
Con la mente, con il cuore
E con le labbra ci sorrideremo
 
 
 
Attimi
 
Aspettarti all'angolo di un McDonald Express
e vederti arrivare correndo, biondo e solare.
Come gelato di panna si scioglie il cuore,
bollicine di champagne i tuoi abbracci e baci,
labbra sapor di zenzero.
Camminiamo abbracciati, e non esiste più
il molle asfalto, né i 35° gradi di caldo:
solo fuochi artificiali in mezzo alla gente
che osserva curiosa e un poco invidiosa.
Sentire il silenzio di occhi sgranati,
seduti in n angolo di bar,
le mani intrecciate
sorseggiando una minerale, come noi gasata
e di limone spremuta.
E ride questo pazzo amore, fatto di tutto e di niente,
questo dare incondizionatamente,
questo ESSERE,  semplicemente .....
 
 
 
 
 
 
Fantasia
 
 
Come il baco si chiude
nel suo bozzolo di seta
io mi chiudo nel mio
bozzolo dorato.
Cammino sulla scia
dell'arcobaleno,
nel regno della fantasia,
in un mondo incantato.
Mille colori esplodono
nella mente, fantastiche luci,
gigantografie allettanti.
E mi vedo come diva
applaudita dalla gente,
come donna fatale e provocante.
Spargo profumi al vento
e il tempo non riesce a cancellare
la musica delle mie parole
che ogni animo fa vibrare.
Come lame incandescenti
i miei occhi sanno bruciare
altri occhi che impunemente
le mie bellezze vogliono scoprire.
Le mie mani offrono amore,
mille amanti so consolare,
non rimpiango ciò che faccio,
come dea ho cuore di ghiaccio.
Da ninfe e fauni circondata,
più non sono nella prigione dorata,
cammino libera, estasiata,
da viole e rose d'oro incoronata.
Sogno e realtà si confondono
nella mente, qual è il passato
quale il presente,
come il baco si muta il farfalla
e vola via,
così dovrei mutar la vita mia.
Vivi sulla terra, non sulla luna
mi hai rimproverata
ma per fortuna non t'ho ascoltata
... sulla mia veste bianca
 una rosa d'oro s'era impigliata ...
 
 
 
 
 
 
 
 Grottammare ... un'estate
 
Guardo le luci
dall'alto della collina,
come un presepe
brilla la cittadina.
C'è gente intorno a me
eppur mi sento sola,
tu prendi la mia mano
e il mio pensiero vola.
Sento la tua voce
sussurra una canzone
solo due parole
ma batte forte il cuore.
Un alito di vento
accarezza la mia pelle
io chiudo gli occhi
per non veder le stelle.
Lacrime silenziose
dentro di me piango
la nostra ultima sera
seduti qui, accanto.
Quando tu mi chiedi
perché mi piace tanto
guardare quelle luci
che fan sognar la gente,
io ti rispondo appena,
per non farti sentire
che la mia voce trema,
che mi sento morire.
E' tardi, dici, andiamo,
poi ti fermi ancora,
son gli ultimi minuti
e il tempo, il tempo vola ....
.... e dopo la tua mano
sfiora la mia pelle,
silenzio intorno a noi,
scomparse son le stelle,
la luna s'è nascosta
per non veder soffrire,
per non veder chi resta
e chi dovrà partire.
Poi mi riaccompagni
così ci salutiamo
e al nostro addio brindiamo
tenendoci per mano.
E silenziosa l'alba
del nuovo giorno spunta,
le mie mani lasci,
l'ora ormai è giunta.
Mentre mi allontano
sola, lentamente,
il tuo caro volto
riappare nella mente
e come dolce musica
leggera, vagabonda,
come eco lontana
risento, profonda,
la voce del mare,
il rumore di un'onda ....
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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