lunedì 22 aprile 2013


EARTH DAY
22 aprile
 
 
 
Tutte le cose sono collegate,

come il sangue che unisce una famiglia.

Qualunque cosa capita alla Terra,

capita anche ai figli della Terra.

Non è stato l’uomo a tessere la tela della vita,

egli ne è soltanto un filo.

Qualunque cosa egli faccia alla tela,

lo fa a se stesso.

Capriolo Zoppo (Nativi americani)
 
 


Quando togliamo qualcosa alla Terra,
dobbiamo anche restituirle qualcosa.
Noi e la Terra dovremmo essere
compagni con uguali diritti.
Quello che noi rendiamo alla Terra
può  essere una cosa così semplice
e allo stesso tempo così  difficile
come il rispetto.

Jimmie Begay (Indiano Navajo)
 

La primavera è tornata,
il sole ha abbracciato la Terra.
Presto vedremo i figli del loro amore.

Ogni seme, ogni animale si è svegliato.
Anche noi siamo stati generati
da questa grande forza.

Per questo crediamo che anche gli altri uomini
e i nostri fratelli animali
abbiano il nostro stesso diritto
a vivere su questa Terra.


Toro Seduto - Capo Sioux
 

 
 
 
Il nostro pianeta è un granellino solitario
nel grande, avvolgente buio cosmico.
Nella nostra oscurità, in tutta questa vastità,
non c'è nessuna indicazione che possa giungere
aiuto da qualche altra parte per salvarci da noi stessi.

Carl Sagan,
 
 
Mi rendo conto anche che non possiamo vincere
questa battaglia per salvare specie e ambienti
senza creare un legame emozionale tra noi e la natura,
poichè non lotteremo per salvare ciò che non amiamo,
ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto.
Dobbiamo fare spazio alla natura  nel nostro cuore.

S.J.Gould
 

E la Terra sentii nell’universo.
Sentii, fremendo, ch’è del cielo anch’ella,
e mi vidi quaggiù  piccolo e sparso errare,
tra le stelle in una stella.

G. Pascoli.


 

mercoledì 17 aprile 2013

Mie poesie

 
Ricordo
 
 
Deserta è la spiaggia
nell'ora del tramonto,
all'orizzonte il cielo
di rosso s'è tinto,
 un bianco cavallo
galoppa nel vento,
immagine di un sogno
svanito nel nulla.


 
 
 
 
 
Viaggio
 
Ho vagato per mille paesi,
ho camminato per sentieri deserti,
per strade affollate,
e scrutando i volti dei bimbi,
dei giovani e dei vecchi
ho conosciuto la gioia, la speranza,
la saggezza e il dolore.
Ho conosciuto povertà e ricchezza,
l'amore, l'allegria e ho amato la vita.
E nell'universo che mi circonda
ho conosciuto
la grandezza di Dio.
 
 
 
 
 
 
Senza parole
 
 Mi parli con labbra mute
Il tuo silenzio è un lungo discorso
Il tuo sguardo cerca il mio
Vedo i pensieri nei tuoi occhi
Scorrono nella tua mente
Paralleli ai miei
Una lieve brezza sfiora il mio cuore
Risveglia la mia anima
Fammi ascoltare nel buio della notte
La dolce musica della tua giovinezza
Non lascerò che il silenzio
Divida questa nostra amicizia
Ti parlerò con gli occhi
Con la mente, con il cuore
E con le labbra ci sorrideremo
 
 
 
Attimi
 
Aspettarti all'angolo di un McDonald Express
e vederti arrivare correndo, biondo e solare.
Come gelato di panna si scioglie il cuore,
bollicine di champagne i tuoi abbracci e baci,
labbra sapor di zenzero.
Camminiamo abbracciati, e non esiste più
il molle asfalto, né i 35° gradi di caldo:
solo fuochi artificiali in mezzo alla gente
che osserva curiosa e un poco invidiosa.
Sentire il silenzio di occhi sgranati,
seduti in n angolo di bar,
le mani intrecciate
sorseggiando una minerale, come noi gasata
e di limone spremuta.
E ride questo pazzo amore, fatto di tutto e di niente,
questo dare incondizionatamente,
questo ESSERE,  semplicemente .....
 
 
 
 
 
 
Fantasia
 
 
Come il baco si chiude
nel suo bozzolo di seta
io mi chiudo nel mio
bozzolo dorato.
Cammino sulla scia
dell'arcobaleno,
nel regno della fantasia,
in un mondo incantato.
Mille colori esplodono
nella mente, fantastiche luci,
gigantografie allettanti.
E mi vedo come diva
applaudita dalla gente,
come donna fatale e provocante.
Spargo profumi al vento
e il tempo non riesce a cancellare
la musica delle mie parole
che ogni animo fa vibrare.
Come lame incandescenti
i miei occhi sanno bruciare
altri occhi che impunemente
le mie bellezze vogliono scoprire.
Le mie mani offrono amore,
mille amanti so consolare,
non rimpiango ciò che faccio,
come dea ho cuore di ghiaccio.
Da ninfe e fauni circondata,
più non sono nella prigione dorata,
cammino libera, estasiata,
da viole e rose d'oro incoronata.
Sogno e realtà si confondono
nella mente, qual è il passato
quale il presente,
come il baco si muta il farfalla
e vola via,
così dovrei mutar la vita mia.
Vivi sulla terra, non sulla luna
mi hai rimproverata
ma per fortuna non t'ho ascoltata
... sulla mia veste bianca
 una rosa d'oro s'era impigliata ...
 
 
 
 
 
 
 
 Grottammare ... un'estate
 
Guardo le luci
dall'alto della collina,
come un presepe
brilla la cittadina.
C'è gente intorno a me
eppur mi sento sola,
tu prendi la mia mano
e il mio pensiero vola.
Sento la tua voce
sussurra una canzone
solo due parole
ma batte forte il cuore.
Un alito di vento
accarezza la mia pelle
io chiudo gli occhi
per non veder le stelle.
Lacrime silenziose
dentro di me piango
la nostra ultima sera
seduti qui, accanto.
Quando tu mi chiedi
perché mi piace tanto
guardare quelle luci
che fan sognar la gente,
io ti rispondo appena,
per non farti sentire
che la mia voce trema,
che mi sento morire.
E' tardi, dici, andiamo,
poi ti fermi ancora,
son gli ultimi minuti
e il tempo, il tempo vola ....
.... e dopo la tua mano
sfiora la mia pelle,
silenzio intorno a noi,
scomparse son le stelle,
la luna s'è nascosta
per non veder soffrire,
per non veder chi resta
e chi dovrà partire.
Poi mi riaccompagni
così ci salutiamo
e al nostro addio brindiamo
tenendoci per mano.
E silenziosa l'alba
del nuovo giorno spunta,
le mie mani lasci,
l'ora ormai è giunta.
Mentre mi allontano
sola, lentamente,
il tuo caro volto
riappare nella mente
e come dolce musica
leggera, vagabonda,
come eco lontana
risento, profonda,
la voce del mare,
il rumore di un'onda ....
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

domenica 14 aprile 2013

Zentangle ® ... che passione !

Alcuni anni fa ho scoperto che anche gli " scarabocchi" sono una ... forma d'arte ! Sul web ci sono diversi siti che spiegano questo modo di avvicinarsi all'arte e alla creatività.

Eccone alcuni:

''  scarabocchizen.blogspot.com ''   è il sito italiano, poi  date uno sguardo su  ''  The book of zentangle di Rick Roberts e Maria Thomas "  che sono gli  ideatori e creatori di quest'arte, su ''   blog.suzannemcneil.com ''  e su The Bright Owl, dove sono segnalati anche i siti con i template per realizzare zendala.
 
Quindi ... Zentangle Inspired Art !

Ecco i miei " ZENDALA "


 
 

 

 

 


 
 

 

 

mercoledì 10 aprile 2013

HAIKU
 
 
L'Haiku è nato in Giappone nel XVII secolo. 
Breve componimento a carattere lirico, composto da 17 sillabe disposte in tre gruppi rispettivamente di 5, 7 e 5, tipico della tradizione poetica giapponese.
C'è molta cultura Zen alla base della poesia Haiku, il cui intento è quello di far tornare il linguaggio alla sua essenza pura, ovvero alla sua nudità.
Nelle poesie di Basho, uno dei massimi poeti di Haiku, l'intera natura è chiamata ad esprimersi: l'acqua, le rocce, i fiori, il sole, le nuvole e le stelle, gli animali, le piante, il mare e il vento e insieme a tutto ciò, il dolore e la gioia dell'uomo. Tutto è Kami, divinità, e al cospetto del divino il poeta si colloca, anima e corpo in un'unità inscindibile, nella condizione estatica della contemplazione.
Dopo la pioggia
saltellano i merli
scoprendo vermi.
 

 
Una lucertola
sul muro screpolato:
dorme al sole.

 
Cadono lievi
i petali del melo.
Bianco tappeto.
 
 
 
Soffici nubi:
pioggia di primavera
su pratoline.
 
 

Tra sassi bianchi
mormora il ruscello
antiche note.
 
 
 
Azzurro mare
impetuoso o calmo
in te mi perdo.
 

 
Deserta notte:
improvvisa paura
gela il cuore.
 
 
 
Immacolato
sboccia dal nero fango.
Fiore di loto.
 
 
 
 
Quello che vedo
tra petali di loto:
volto di Buddha.
 
 
Ombra del tempo
proietti sulla fronte
sottili rughe.
 
 
Muore l'amore,
non mentono gli occhi.
Soffre il cuore.
 
 
Malinconia:
la mia vita avvolge
in lente spire.
 
 
 
Su rami spogli
cristalli di ghiaccio
son come diamanti.
 
 
 
 
 
Fresca rugiada
su petali di rosa.
Perle di luce.
 
 
 
 
 
Gialle, viola, blu:
sboccian le violette
dal verde muschio.