Spirava una brezza fredda e leggera, questa mattina presto,
sfiorava le fronde degli alberi del parco vicino casa e il fruscio
delle foglie smosse dal vento mi ha ricordato questa bella poesia di Paul Verlaine.
VIOLINI D'AUTUNNO
I singhiozzi
lunghi
dei violini dell’autunno
feriscono il cuore
con monotono languore.
Ecco ansimando e smorto,
quando suona l’ora,
io mi ricordo gli antichi giorni
e piango;
e me ne vado nel vento ostile
dei violini dell’autunno
feriscono il cuore
con monotono languore.
Ecco ansimando e smorto,
quando suona l’ora,
io mi ricordo gli antichi giorni
e piango;
e me ne vado nel vento ostile
che
mi trascina di qua e di là
come foglia morta.
come foglia morta.
BUONA DOMENICA A TUTTI !!!
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