giovedì 23 ottobre 2014

ORIGAMI & KUSUDAMA

Oggi parliamo di Origami & Kusudama,
un altro dei miei hobby, naturalmente !!!
 
 
 
ORIGAMI
 
 
Origami, ovvero l'arte di piegare la carta, deriva
dal giapponese ORI ( piegare ) e KAMI ( carta ).
 
Utilizzando questa tecnica possiamo creare
semplici modelli decorativi ma di grande effetto.

 


ORIGAMI ROSA
 
 
 
 
 
... quindi quest'anno in occasione del Natale ho deciso
di ri-utilizzare questa tecnica per decorare la casa !!!
 

 
decorazioni da appendere
 
 
stelle tridimensionali
 
 
segnaposti vari

 
fiori decorativi


 
centrotavola o segnaposto
 
 
 
KUSUDAMA
 
Kusudama deriva dal termine giapponese
KUSURI ( medicina ) e KAMA ( sfera ),
letteralmente sfera della salute e portafortuna,
secondo l' antica tradizione nipponica
di appendere negli ambienti della casa delle
sfere appunto fatte di erbe curative o fiori
come buon augurio e protezione.
 
 
Queste sfere sono composte da più moduli
di carta sia quadrati che rettangolari,
triangolari, ottagonali ecc.,
piegati con la tecnica dell'origami ed
incastrati tra loro a volte usando della colla
o cucendoli alla base con del filo
( ad es. l'assemblaggio di alcuni fiori ) .
 
 



 
KUSUDAMA CHRISTMAS

 
 
 

 
KUSUDAMA FLOWER
 
 
 
 
 
 
KUSUDAMA TRADIZIONALE
 
 
 
 
 
 
 Spiegazioni sul sito:  origamimaniacs.blogspot.com e youtube
 

 
BUON PROSEGUIMENTO E BUON LAVORO !!!
 

lunedì 13 ottobre 2014

RICETTE D'AUTUNNO

 
 
 
 
Buon pomeriggio d'autunno !!!
 
Ecco l'autunno,
tempo di castagne,
di funghi , di zucche ecc ...
 
Tempo
di piatti gustosi ...
 
 
 
... e allora tutti in cucina ... cominciamo !!!!!
 
 
Come prima ricetta vorrei proporvi
questo piatto tipicamente lombardo:
 
La cassoeula (o cazzöla)
 
“ La cassoeula l’è on stuvaa de la tradizion lombarda,
faa cont verz e carna de porscell,
tipegh de l’autugn e de l’inverna. “
( fonte wikipedia )
 
 
 
Piatto tradizionale lombardo, gli  ingredienti
di base sono le verze e le parti povere del maiale:
piedini, testa, cotenne, costine e salamini verzini.
 
Piatto unico per eccellenza,  sia per il suo
apporto calorico che per il senso di sazietà,
di solito è accompagnato dalla polenta
e da un buon vino rosso tipo
Gutturnio Colli Piacentini DOC,
Bonarda ecc.
 
( personalmente  preferisco uno Shiraz rosso !  )
 

Shiraz Sire Nero di Rapitalà - Sicilia
 
E ricordate:
“ La cazzoeula l'ha da vess ben tacchenta e minga
sbrodolada e sbrodolenta! ".   ( A. Strazza )
 “ La casoeula deve essere appiccicosa
e non brodosa e liquida “.
Questa è la mia preparazione, un po’ laboriosa
 ma il risultato è veramente gustoso e non troppo grasso.
Cassoeula
 ( ingredienti : per 4 persone + o – )
12 puntine di maiale
4  salamini verzini *
una cotenna (o cotiche) di maiale
un codino e un piedino di maiale
4/5  carote
2  gambi  di sedano
1 cipolla
2 verze medie
doppio concentrato di pomodoro
olio evo – burro q.b.
1 bicchiere di vino bianco secco
( oppure un bicchierino di grappa )
2 chiodi di garofano
1 / 2 foglie di alloro
sale e pepe q.b.
 ( * personalmente non metto i salamini verzini
ma quelli che compro dal mio macellaio
che sono ottimi  e più saporiti !!!!    Vai Renato !!! )
  
Soffriggo metà cipolla con olio e poco burro,
aggiungo le puntine e faccio dorare, lascio
cuocere a fuoco lento per mezz’ora circa.
Nel frattempo scotto nell’acqua bollente per 15 m.
per togliere il grasso,   il codino di maiale
 il piedino , le cotenne e i salamini .
Lo stesso per le verze : le scotto per 10 minuti
in acqua bollente, questo dovrebbe
 renderle più digeribili ( così diceva mia nonna ! ).
Poi faccio soffriggere in poco olio le carote,
la mezza cipolla e il sedano tritati, aggiungo le puntine ,
la cotenna e il piedino,  sfumo con un bicchiere
di vino bianco, faccio evaporare, aggiusto di sale e pepe,
quindi aggiungo la verza scottata,
l’ alloro, 2 chiodi garofano e  un cucchiaio
di concentrato di pomodoro.
Lascio cuocere a fuoco medio rimestando
di tanto in tanto,  poi aggiungo i salamini e continuo
la cottura a fuoco basso per circa un’ora e mezza.
 
La cazzoeula l'è on piatt de preparà
pussee cont el cervell che coi man
se se voeur, in sul seri, fa provà
el gust di milanes del noster Milan.
Costaioeur e pescin, va ben se sa,
coi codegh e coi verz, adree a la man,
mettuu dent in cassiroeula a morisnà
poeuden fa ona cazzoeula; ma el villan
ch'el se intend de porscell el dis "tegn a ment
che a preparagh la poccia ghe voeur un coeugh
ch'el sa quell che occorr de condiment
e ch'el saria bon de regolagh el foeugh:
la cazzoeula la gh'ha de vess ben ben tacchenta
e minga sbrodolada e sbrodolenta.
 
Da “ El ghiotton lombard  “ di A. Strazza
 
 
 
 
Consigliato a fine pasto un buon bicchierino di grappa
stravecchia Riserva Superiore
 
 
 
 
VELLUTATA O CREMA DI ZUCCA
 
500 gr polpa di zucca
1 porro
1 patata
1 dl panna (se vogliamo una vellutata)
sale pepe
pane a cassetta tostato
parmigiano
brodo vegetale
 
Stufare i porri per qualche minuto quindi
aggiungere la polpa di zucca a cubetti e la patata.
Aggiungere brodo vegetale o acqua a coprire
le verdure e bollire per 40 min ca,
frullare il tutto con il frullino ad immersione
e aggiungere la panna il sale ed il pepe, mescolare bene.
Servire in coppette che avremo predisposto
col pane a cassetta tostato e cospargere di parmigiano.
  ( fonte  www.ricettosando.it  )
 
 
 

TAGLIATELLE CON FUNGHI
E VERDURE GRIGLIATE
 
250 grammi di tagliatelle all'uovo
200 grammi di funghi porcini
1 melanzana piccola
10 pomodorini pachino
12 olive taggiasche
1 scalogno
timo
olio extravergine d'oliva
sale
peperoncino in polvere
Parmigiano Reggiano grattugiato ( facoltativo)
 
Tritare lo scalogno e stufarlo in poco olio e sale,
unendo acqua calda per non farlo colorire troppo.
Unire i funghi puliti e tagliati a fettine sottili
e lasciare cuocere a fuoco dolce per circa 10 minuti,
profumando con il peperoncino e foglioline di timo tritate.
 
Grigliare le melanzane tagliate a fette sottili
da ambo i lati, salarle leggermente a e tagliarle a pezzetti.
 
Grigliare anche i pomodorini divisi a meta
sulla parte esterna e unirli alle melanzane
 e alle olive tritate grossolanamente.
In un ampia padella riunite le verdure
e i funghi mescolando bene.
Lessare le tagliatelle in acqua salata,
scolarle bene al dente e saltarle velocemente
nella padella con il condimento.
Servitele ben calde.
 
 
 
 
TORTA DI ZUCCA E PERE
3 pere
300 gr di polpa di zucca 150 gr farina
200 gr zucchero 2 uova
5 dl vino bianco secco
1 cucchiaino di cannella
1/2 stecca di vaniglia
1 bustina di lievito per dolci sale

Preparazione:
Sbucciate le pere e cuocetele a fuoco medio
per 15/20 minuti ( devono essere croccanti )
in una pentola con il vino, 50 g di zucchero
e la stecca di vaniglia.
Giratele ogni tanto,  poi lasciate raffreddare.
Mettete la polpa di zucca in forno a 200°
 avvolta nella carta d'alluminio per 30 m. circa,
finchè  si è ben ammorbidita e lasciate raffreddare.
Sbattete i tuorli con lo zucchero rimasto
e incorporate la farina setacciata
con un pizzico di sale.
Aggiungete la polpa di zucca schiacciata,
aggiungete la cannella e gli albumi montati a neve.
Mettete in una tortiera con diametro 22cm.
Riprendete le pere, tagliatele a fettine
e ponetele sopra l'impasto.
Infornate a 180 per 45 minuti circa.
 
( fonte  www.petitchef.it )
 
 
 


Ve la consiglio: è soffice e buonissima !!!!
 
 
... e anche questo castagnaccio : è super !!!
 
CASTAGNACCIO MELE
E PROFUMO D’ARANCIA
 
400 grammi di farina di castagne
50 grammi di uvetta sultanina
1 bella mela
1 arancia non trattata
30 grammi di gherigli di noci
150 grammi di zucchero semolato
rosmarino
olio extravergine d'oliva
 
Ammollare l’uvetta in una tazza di acqua calda.
Sbucciare la mela, tagliarla a metà, eliminare il torsolo
e tagliarla a fettine sottili in senso trasversale.
Disporre le fettine in una fondina e marinarle
con il succo dell’arancia e 30 grammi di zucchero.
Mescolare dolcemente con una frusta la farina
di castagne con 600 grammi di acqua,
 fino ad ottenere un composto fluido e senza grumi.  
Aggiungere l’uvetta ammollata, lo zucchero rimasto,
la scorza dell’arancia grattugiata
e un cucchiaino di aghi di rosmarino tritati.
Unire tre cucchiai d’olio ed amalgamare.
Rivestire una teglia dai bordi bassi con
carta forno e versarvi il composto.
Passare nel forno preriscaldato a 180 gradi
per una decina di minuti, finchè la superficie
non si rapprende leggermente e togliere dal forno.
Disporre lungo il bordo i gherigli di noce ridotti a quarti .
Sovrapporre le fettine di mela sgocciolate
fino a coprire la parte centrale del castagnaccio,
Filtrare la marinata delle mele e versarla
sopra il dolce uniformemente.
Completare la cottura in forno per 20/25 minuti.

( foto e ricetta : www.ricettedellanonna.net )
 
 
 
 
BUON APPETITO E
 
BUONA SERATA !!!