martedì 20 maggio 2014

TUTTI IN CUCINA !!!!!


 
 
Diverse persone mi hanno chiesto,
dopo averli assaggiati, la ricetta dei pancake salati,
trovata sul web, non ricordo dove !!!

 Eccola,  e buon appetito !!!
 
 
 

Pancake salati a merenda

Ecco una idea veloce e gustosa per quei momenti
in cui vi prende la fame  ma è troppo tardi per il pranzo

e troppo presto per la cena.

Insomma una idea per una merenda salata.

In  versione " dietetica " perchè ho usato

il latte scremato e non ho messo assolutamente

burro nell'impasto, ma l'ho usato solo per ungere il padellino.
 
* * * * * * * * * * *
 
Ingredienti per 5-6 pancake

 
150 gr di farina

150 gr di latte scremato

1 cucchiaio di parmigiano grattugiato

2 cucchiaini di lievito istantaneo per torte salate

2 uova

mezzo cucchiaino di sale

burro per ungere il padellino

salumi, formaggi,  prosciutto crudo e cotto,

bresaola e crescenza e fantasia per farcire.

 
* * * * * * * * * * *

Mescolate tutti gli ingredienti in una ciotola

con una frusta, fate scaldare il padellino,

 e ungetelo con il burro, togliendo eventualmente

l'eccesso con della carta da cucina.

 
Con l'aiuto di un mestolo, versate un po' del composto

nel padellino e a fuoco medio aspettate

 che si formino delle bollicine sulla superficie.

A questo punto girate il pancake

e fate cuocere anche dall’altro lato.

 Con queste dosi dovreste ottenere 5-6 pancake,

a seconda delle dimensioni del vostro padellino.

 Una volta ottenuti i pancake,

farciteli a vostro gusto con formaggi e salumi.

 
 

 Per pancake dolci: invece del lievito per torte salate

mettere 2 cucchiaini di lievito per dolci e un pizzico di sale.

 
Servire con sciroppo d’acero e frutti di bosco,

nutella, mele cotte e miele e come vi suggerisce la

vostra fantasia e golosità !!!!
 
 

 


E dal momento che siamo in tema culinario perchè
non provare anche queste ricettine ?!?
 

 
 
 
dal PERU’
AVOCADO RIPIENI
 
Ingredienti per 4 persone
 
2 avocado maturi
1 cipolla tritata grossolanamente
2 pomodori tritati grossolanamente
2 uova sode tritate
100g di carne di pollo cotta e tritata
2 cucchiai di maionese
 
Tagliate a metà gli avocado,
rimuovete il nocciolo, scavate un po’ di polpa
intorno al buco e raccoglietela in una ciotola.
Aggiungete gli altri ingredienti alla polpa
di avocado nella ciotola ed amalgamate
il tutto mescolando dolcemente.
Farcite gli avocado, riempiendo ciascuna
 metà con il composto di pollo, uova
 e verdure appena realizzato.
 
 
 
CEVICHE
 
Ingredienti per 4 persone
 
500 g di filetti di pesce bianco sodi
( dentice, rana pescatrice etc. )

1 grossa cipolla rossa affettata
finemente o tagliata julienne,
1 grosso peperoncino o salsa Tabasco
¾ tazza di succo di lime fresco o succo di limone
1 cucchiaino di sale,
foglie di lattuga fresca per la presentazione
2 cucchiai di coriandolo fresco
 
Lavate e sciacquate completamente
il pesce fresco sotto l’acqua fredda,
tagliatelo a cubetti e trasferitelo
in una grossa ciotola.

Affettate finemente la cipolla rossa
e miscelatela al pesce, quindi
aggiungete 1 cucchiaino di sale,
un peperoncino, al quale avrete tolto i semi,
tritato molto finemente o della salsa
Tabasco a piacere e miscelate il tutto
per amalgamare bene gli ingredienti.
Versate il succo di lime o di limone sul pesce,
in quantità sufficiente a coprirlo completamente
Coprite la ciotola con della pellicola trasparente e fate
riposare il composto per 1 – 1 ½ ore in frigorifero.

Disponete una foglia di lattuga in ciascun piatto,
disponete un bel cucchiaio del composto
di pesce e cipolle e cospargete il tutto
con del coriandolo appena tritato.

Servite questo piatto con delle
pannocchie al vapore e patate dolci.
 

Note:
Il ceviche è un delizioso, leggero e rinfrescante antipasto,
perfetto per le giornate particolarmente calde.
Per questa ricetta è importante che il pesce
che andrete ad utilizzare sia particolarmente fresco.
 
( dal sito www.cookaround.com )
 
Personalmente uso per questo piatto dei filetti di
rana pescatrice o coda di rospo,
se non vi piace il pesce crudo sostituitelo
con fettine di pesce confezionato tipo
 salmone o pescespada affumicato.
 
 
POLLO PERUVIANO
Ingredienti:
 2 bicchieri di  riso integrale
2 cipolle tritate
2 carote tagliate a dadini
1 peperone rosso
200  gr.  di piselli
2 spicchi di aglio
un pollo a pezzi o 500 gr.  di petto di pollo
timo e rosmarino tritato
zafferano
olio q.b.

Tritate e rosolate una cipolla con un po’ di olio.
Aggiungete il riso integrale, fatelo tostare ed insaporire
poi coprite con acqua calda o brodo vegetale,
abbassate la fiamma e cuocete per 35/40 minuti.
 
In un tegame versate la rimanente cipolla tritata,
con due spicchi di aglio, aggiungete il pollo tagliato
a piccoli pezzi, fate  insaporire e dorare tutti i pezzi
a fiamma sostenuta, poi abbassate e continuate
la cottura salando e aggiungendo le erbe aromatiche.
 Tagliate la seconda cipolla,  unite i  piselli,
le carote a dadini e il peperone. Fate saltare
in padella per  circa 10 minuti, poi aggiungete
tutte le verdure al riso e lasciate
cuocere per altri  6/7 minuti, unite
lo zafferano amalgamando bene
per mescolare i sapori.
 


 
 
Mettete il riso su un piatto da portata,
adagiate sopra i pezzi di pollo, aggiungete qualche
 
cucchiaio di sugo. Servite ben caldo.  
 
 
 
 
dal  BRASILE
 
Bolinhos de Bacalhau (Palline di baccalà )
 
Ingredienti
 
300 grammi di patate  bollite
500 grammi di baccalà
3 uova
1 cucchiaio di burro
2 cucchiai di parmigiano grattuggiato
1 mazzo di coriandolo fresco
 
1 cipolla 
 
sale e pepe 
 
Mettere a mollo il baccalà per 5-6 ore in un
recipiente, cambiando frequentemente l'acqua.
Bollire le patate.
Pulire e bollire il baccalà.
Sfilacciarlo e miscelarlo con le patate.
Unire il burro, il formaggio, coriandolo
e cipolla tritati, sale, pepe  e il tuorlo
 delle uova precedentemente sbattuto.
Mescolare,  unire l’albume  anch’esso sbattuto,
amalgamando bene il tutto.
Formare delle palline e friggerle in olio caldo.
 


 
  
Riso alla brasiliana
 
Il riso è il contorno più comune
di tutti i piatti della cucina brasiliana,
viene utilizzato in sostituzione del pane.
 
Poiché amo i piatti a base di riso
vi propongo questa ricetta che a me piace molto,
come accompagnamento ai piatti di carne e pesce.
 
Ingredienti
2 tazze di riso
olio q.b.
1/2 cipolla tagliata a pezzettini
2 spicchi di aglio schiacciati o tagliati a pezzettini
 
Preparate un soffritto con olio, cipolla e aglio.
Lavate il riso molto bene, scolatelo e rosolatelo
insieme al soffritto per alcuni minuti.
Ricoprite con acqua bollente, salate,
mescolate e coprite.
Quando l'acqua comincia a bollire, abbassate
il fuoco e fate cuocere lentamente finchè
vedrete  i chicchi di riso ben sgranati.
 
 
Se preferite, ( ed io lo consiglio ! )
 potete usare il riso tipo tailandese o basmati
che cuoce facilmente ed è molto profumato.
 
 
 
Salpicão di pollo
 
Da gustare con gli amici magari guardando
una partita di calcio, ad esempio ….
Italia – Brasile !!!!!
 
Il Salpicão di pollo è un delizioso piatto
tipico della cucina brasiliana ottimo
come antipasto o da mangiare durante un aperi-cena.
 
Ingredienti
 
120 grammi di petto di pollo
100 grammi di carote
30 grammi di mais  in scatola
30 grammi di piselli  in scatola
15 grammi di uva passa
20 grammi di ketchup
5 grammi di mostarda
100 grammi di maionese
50 grammi di patate fritte
( tagliate a bastoncini sottili - batata palha)
  
Cuocere il pollo e sfilacciarlo.
Pulire le carote e grattuggiarle
con la grattugia grande.
Mescolare il pollo, le carote, i piselli e il mais
e mettere il tutto da parte.
In un altro contenitore, miscelare maionese,
ketchup e mostarda.
Unire la miscela al pollo e alle verdure.
Prima di servire aggiungere le patatine fritte.
 
 

 
 
 
Bolo de cenoura (torta di carote)
 
Una torta deliziosa, adatta a tutti e
facile da preparare.
 
Ingredienti
 
4 carote grattuggiate
3 uova
1 tazzina di  olio
1 bustina di lievito
150 grammi di zucchero
300 grammi di farina
 
 
Per la copertura
 1 cucchiaio di burro
3 cucchiai di cacao in polvere
1 tazza di zucchero
( + 5 cucchiai di latte se si desidera
una copertura più soffice )
 
oppure fate fondere a bagnomaria
del cioccolato fondente  
con 2/3 cucchiai di latte o panna.
 
Frullare le carote, le uova e l'olio.
Aggiungere gli altri ingredienti e mescolare.
Infornare in una teglia unta e spolverata
con pan grattato nel forno pre-riscaldato
a 180° per circa 40 minuti.
 
Copertura della torta

Miscelare gli ingredienti sul fuoco
fino a renderli un liquido omogeneo.
Ricoprire la torta.
 
( dal sito www.wara.it – altre ricette sfiziose !!!! )
 
 
 
 
 
Buon appetito !
 
 
iBuen  apetito !
 
 
Bom apetite !
 
 
 
 CIAO A TUTTI !!! ALLA PROSSIMA !!!!!
 
 
 

sabato 3 maggio 2014

SABATO SERA SI BALLA

 
 
 
 

Il tango fa la sua comparsa nei sobborghi di Buenos Aires intorno al 1880. Nulla si sa di come sia nato, persino l'etimologia è del tutto incerta, ne vi è un nome, una data, un episodio particolare che sia legato al suo esordio. Appare all'improvviso come una sorta di linguaggio comune della gente di Buenos Aires, folle di immigrati italiani, spagnoli, tedeschi, russi, famiglie numerose che abitano fianco a fianco nei grandi conventillos, nei cui cortili le note e i passi uniscono le persone più di quel castigliano sgrammaticato che ciascuno si sforza di parlare.

Il tango è un linguaggio con cui esprimersi. Per chi balla il valzer o la polka la musica è un supporto ritmico, e la melodia un accompagnamento; un brano o un altro, un interprete o un altro vedono i ballerini eseguire sempre gli stessi movimenti.

Ma le melodie del tango sono così ricche di differenti coloriture musicali, gli stili interpretativi e gli impasti strumentali così diversi, la poetica dei testi così mutevole, che passare da un brano all'altro (o anche da un esecutore all'altro di uno stesso brano) significa entrare in una condizione emozionale nuova, che ispira un portamento e uno stile che non sono mai gli stessi.Il tango rappresenta una vera rivoluzione nel ballo di coppia. Con valzer, mazurca, polka e gli altri balli in voga ha in comune solo la presa fra i due ballerini; tutto il resto segue una logica totalmente innovativa.

Non è di apprendimento immediato, e per ballarlo non basta salire in pista (come avviene con le altre danze di società) e seguire il ritmo, ne è sufficiente accompagnarsi a un partner che già lo conosce e "farsi portare". Si tratta di un vero e proprio esercizio di concentrazione.
I primi tangueros di cortile non lo improvvisano, se pur nemmeno frequentano corsi presso maestri professionisti: è durante la settimana, dopo il lavoro, che piccoli gruppi di uomini provano e riprovano fra loro i passi, mentre altrove le donne fanno la stessa cosa, per prepararsi al ballo della domenica.
Perché il tango (e ci teniamo a sottolinearlo a dispetto di chi, senza conoscerlo, vuole identificarlo con un assoluto "pensiero triste che si balla") è divertimento, non solo quando ci si lancia in pista alla festa o nel salòn, ma anche facendo parte di allegre e chiassose comitive che si ritrovano per provare e ripetere.
Il tango è un ballo totalmente libero, privo di coreografie predefinite. Mentre le altre danze si fondano su una figura di base da ripetere alternandola a qualche occasionale variante, il tango è del tutto privo di schemi ripetitivi. La salida basica è solo una combinazione di passi che si utilizza per imparare a ballare (cioè a ... non ripeterla), mentre le figure classiche (ocho adelante, ocho atràs, mordida, medialuna, ecc.) vengono continuamente assemblate, sospese, frammentate e ricombinate, in un'unica caleidoscopica figura che non si ripeterà mai uguale. Le coppie non procedono mai in modo fra loro coerente: ognuna segue di volta in volta direzioni diverse (e la necessità di evitare le collisioni impone ulteriormente di decidere istante per istante il passo da eseguire), anche se viene complessivamente mantenuta una lenta rotazione in senso antiorario.
( dal sito tango-argentino.org )
 
 
Il Tango non è una danza ma una ossessione.
Per il tanguero è  una parte della vita
come mangiare e dormire.
Erotica e appassionata, inquietante e malinconica,
che coinvolge non solo il corpo ma anche l’anima.
 Carlos Gavito
 
Il segreto del tango sta in quell’istante
di improvvisazione che si crea tra passo e passo.
Rendere l’impossibile una cosa possibile:
ballare il silenzio.
Carlos Gavito
 
 
 
Richard_Young - Tango Cascade
 
 

 
 
Il tango assomiglia molto alla vita.
È un vento che ti scuote da
un’emozione a un’altra.
Alessio Scollo

 
Fabian Perez  - Tango in Paris in black

 
Leonid Afremov - Delightful Tango


 
Leonid Afremov - Tango of love

 
Richard Young - Last tango in Paris

 
Richard Young - For the love of tango
 

 
Richard_Young - Torrid Tango

 
Tango in Cape Town
 

 
Tango argentino
 
 
 


 
EL  TANGO
di Jorge Luis Borges
Dove saranno? Chiede l'elegia
di quelli che oramai non sono più,
come esistesse un luogo dove l'Ieri
possa esser l'Oggi, l'esser Ancora, il Sempre.
 Dove sarà (ripeto) la teppaglia
che in polverosi vicoli sterrati
o in perduti villaggi istituì
la setta del coltello e del coraggio?
 Dove saranno quelli che passarono
lasciando all'epopea un episodio,
una favola al tempo, e si affrontarono
al coltello, senz'odio o ardore o lucro?
 Nella leggenda li cerco, nell'ultima
brace che serba, come vaga rosa,
qualcosa dell'intrepida canaglia
che stava a Balvanera o ai Corrales.
 Quale deserto, quali oscuri vicoli
dell'altro mondo abiterà la dura
ombra di chi era già un'ombra oscura,
di Muraña, coltello di Palermo?
 E quel fatale Iberra ( i santi ne abbiano
pietà) che su di un ponte uccise il Ñato,
suo fratello, che morti ne doveva
più di lui, e così furono pari?
 Una mitologia di pugnali
lentamente si annulla nell'oblio;
una canzon di gesta è andata persa
in sordide notizie poliziesche.
C'è un'altra brace, un'altra ardente rosa
di quella cenere che li conserva;
lì sta la gente altera del coltello,
lì il peso della daga silenziosa.
Benché la daga ostile o l'altra daga,
il tempo, li dissolsero nel fango,
oggi, al di là del tempo e dell'infausta
morte, quei morti vivono nel tango.
 Vivono nelle corde e nella musica
della tenace chitarra operosa
che concerta in milonghe fortunate
la festa e l'innocenza del coraggio.
Gira la gialla ruota della giostra
di cavalli e leoni e mi raggiunge
l'eco dei tanghi di Greco e di Arolas
che vidi un tempo danzare per strada,
in un istante che affiora isolato,
senza prima né poi, contro l'oblio,
e ha il sapore di quel che abbiamo perso,
che abbiamo perso e a un tratto ritrovato.
 Vi sono cose antiche in quegli accordi,
la pergola intravista, l'altro patio.
Dietro, i suoi muri sospettosi il sud
ha in serbo una chitarra e un pugnale.
Quest'incantesimo, questa ventata,
il tango, sfida gli anni affaccendati;
di polvere e di tempo, l'uomo dura
meno della leggera melodia,
che è solo tempo.

 Il tango crea un torbido
passato ch'è irreale e in parte vero,
un assurdo ricordo d'esser morto
in duello, a un cantone del sobborgo.
 

 
 
 

 
Astor Piazzolla - Libertango
 



 
 

 
Tango in the dark - Jennifer Lopez e Richard Gere
 
 
 
 
Ancor oggi il tango conserva quel qualcosa di proibito
che stimola il desiderio di scoprirlo sempre un
po’ di più e quel qualcosa di misterioso
che ci ricorda quel che siamo stati
o, forse, quel che avremmo voluto essere.
 
J.L. Borges
  

 
Tango - Antonio Banderas - dal film " Ti va di ballare? "
 
 
 
Struggenti note che inebriano l´anima,
il mio cuore sembra battere
all´unisono con il tuo.
 Ti avvolgo nel mio abbraccio
e partiamo per questo viaggio
chiamato tango.
 La musica guida i nostri passi
in questa sala gremita siamo solo io e te.
 
Energie fluttuanti scorrono
tra noi giocando a inseguirsi,
ispirate da ricordi incancellabili
come graffi nel cuore.
 La seta rossa del tuo vestito
non riesce a trattenerne il calore e la passione.
Sento il tuo profumo evocare terre lontane,
sguardi intensi per silenzi pieni di parole.
 E vorrei allontanare il momento in cui
una cortina romperà l´incantesimo.
 
Chissà se mai ti rivedrò
o sarai solo un altro graffio nel cuore... A
 
 

n
 

giovedì 1 maggio 2014

IN RICORDO DI AYRTON SENNA

 
Ayrton Senna da Silva
 
San Paolo 21 marzo 1960 - Bologna 1 maggio 1994
 
 
 
 
 
 



 
 
 
 
 
CIAO AYRTON, TI RICORDERO' SEMPRE ....